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Rete Regionale per le Demenze

L’Italia, nel 2014, si è finalmente dotata di un Piano Nazionale per le Demenze “Linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualità e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali nel settore delle demenze” (presidenza del consiglio dei ministri 16/09/2011, pubblicato in GU n°9 del 13/01/2015).

Il Piano Nazionale Demenze (PND) è stato formulato dal Ministero della Salute in stretta collaborazione con le Regioni, l’Istituto Superiore di Sanità e le tre Associazioni Nazionali dei pazienti e dei familiari.

Il PND è un importante documento di sanità pubblica che fornisce indicazioni strategiche per la promozione e il miglioramento degli interventi nel settore delle demenze “… partendo dal presupposto che, come in tutte le patologie cronico-degenerative nelle quali l’approccio farmacologico non è risolutivo nel modificarne la storia naturale, occorre prevedere un insieme articolato ed organico di percorsi assistenziali, secondo una filosofia di gestione integrata della malattia”.

Dopo il progetto ministeriale Cronos, nell’anno 2000, il PND rappresenta il più importante intervento di sanità pubblica nel nostro paese che allinea l’Italia alle politiche in atto negli altri paesi occidentali.

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PROGETTO REGIONALE

Sperimentazione, valutazione e diffusione di interventi di tele-riabilitazione
Durata Triennale

Termina il 31 ottobre 2023


Obiettivo

Sperimentazione, valutazione e diffusione di interventi di tele-riabilitazione tesi a garantire un progetto riabilitativo mirato, con lo scopo di migliorare partecipazione, inclusione e qualità della vita del paziente


Obiettivo 2

Questo progetto mira a sviluppare un piano di interventi, a livello regionale, che, partendo da una analisi sullo stato dell’arte dei percorsi di cura dei CDCD, intende affiancare nuovi percorsi utilizzando gli strumenti di counseling psicologico e socio sanitario e di tele-riabilitazione o tele-stimolazione cognitiva.


Obiettivo 3

Con ciò si vuole realizzare la sperimentazione clinica e diffusione di programmi di servizio e assistenza sanitaria di pazienti affetti da declino cognitivo lieve (Mild Cognitive Impairment, MCI) o fasi iniziali di demenza. La finalità di questo progetto è di verificare l’usabilità dei devices (Tablet e PC) promuovendo la partecipazione dei pazienti e dei caregivers ai programmi di diagnosi e cura e di migliorare la qualità di vita dei pazienti e dei loro caregivers.

Territorio

Sezione in cui vengono indicati i principali CDCD presenti in calabria

NORMATIVE

Le novità per le persone con demenza

Legge di bilancio del 2021

Nella Legge di Bilancio del 2021 è stato istituito il “Fondo per l’Alzheimer e le demenze” con una dotazione pari a 5 milioni di euro l’anno per il 2021, 2022 e 2023, da utilizzare per finanziare le linee di azione previste dalle Regioni e dalle PA in applicazione del Piano Nazionale delle Demenze, per gli investimenti effettuati dalle Regioni e dalle PA (anche mediante l’acquisto di apparecchiature sanitarie) per aumentare le possibilità di avere una diagnosi precoce, migliorare il trattamento e potenziare il monitoraggio dei pazienti con malattia di Alzheimer, al fine di ottimizzare il processo di presa in carico dei pazienti....

Demenze, un’indagine ISS traccia il profilo dei Centri dedicati: cinque professionisti per ogni struttura, un quarto è aperto un giorno a settimana

Comunicato stampa N°21/2023

Negli oltre 500 Centri per i Disturbi Cognitivi e le Demenze (CDCD) sparsi sul territorio nazionale, vi lavorano in media 5 professionisti. Un terzo circa di questi centri è diretto dal neurologo, un altro terzo dal geriatra e in poco meno di un altro terzo operano almeno due delle tre figure mediche fondamentali (neurologo, geriatra, psichiatra), mentre nel 5% dei casi a coordinare è lo psichiatra. Scarseggiano, inoltre, altre tipologie di professionisti (infermieri, fisioterapisti, logopedisti, mediatori culturali) nell’organico delle strutture...

Malattia di Alzheimer

Informazioni Generali

La demenza di Alzheimer oggi colpisce circa il 5% delle persone con più di 60 anni e in Italia si stimano circa 500mila ammalati. È la forma più comune di demenza senile, uno stato provocato da una alterazione delle funzioni cerebrali che implica serie difficoltà per il paziente nel condurre le normali attività quotidiane. La malattia colpisce la memoria e le funzioni cognitive, si ripercuote sulla capacità di parlare e di pensare ma può causare anche altri problemi fra cui stati di confusione, cambiamenti di umore e disorientamento spazio-temporale....

Piano Nazionale Demenze (PND)

circ. n.81

È stato approvato il 30 ottobre 2014, dalla Conferenza Unificata l’accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome sul documento Piano Nazionale Demenze – Strategie per la promozione ed il miglioramento della qualità e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali nel settore delle demenze, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.9 del 13-1-2015.

DECRETO del Ministero della Salute

14/01/2021

Modifica della composizione del Gruppo di coordinamento tecnico-scientifico e amministrativo dell’Alleanza italiana per le malattie cardio-cerebrovascolari..

Linee di indirizzo sui percorsi diagnostici terapeutici assistenziali per le demenze

03/11/2021

Il documento propone una definizione condivisa, teorica ed operativa, di Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali (PDTA) per le demenze e descrive gli elementi costitutivi di tali percorsi, relativi alla persona con demenza ma anche alla sua famiglia...